ATP CHALLENGER 90 CORDENONS 2019 ACQUA DOLOMIA-SERENA WINES TENNIS CUP: MORONI SCONFITTO NEI QUARTI, BRILLANO PIROS E JAHN


Orfano di Paolo Lorenzi, che ha già confermato la sua presenza il prossimo anno in quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione sul circuito, il challenger 90 di Cordenons Acqua Dolomia-Serena Wines Tennis Cup, ha visto quest’oggi la disputa dei quarti finale.

 

Un torneo che dopo l’uscita di scena del senese è diventato una vera e propria roulette, con gli incontri odierni che almeno a livello Atp non avevano nessun precedente fra i vari giocatori coinvolti. Un occasioni per alcuni talenti Next Gen di mettersi in evidenza in un edizione che fino ad oggi ha visto l’uscita di ben tredici teste di serie su sedici presenti nel main draw.

Niente da fare per Gian Marco Moroni, il 21enne romano ha lottato per oltre 2 ore contro il tedesco Jeremy Jahn, ma alla fine ha dovuto cedere con il punteggio di 6-2 4-6 7-6. Nel primo set il giocatore, che ha giocato la serie A2 fra le fila dell’Eurosporting di Cordenons, ha dominato letteralmente l’incontro, grazie alle ottime soluzioni trovate sulla diagonale del rovescio. Nel secondo parziale con Moroni in vantaggio per 3-2, Jahn ha accusato un problema al piede che lo ha costretto a chiamare il fisioterapista. Rientrato in campo il 29enne di Monaco di Baviera ha accusato il contraccolpo dovuto al problema fisico e Moroni ha allungato fino al 5-2, prima di concedere il controbreak al nono gioco. Sul 5-4 Moroni ha giocato un game perfetto mettendo in cascina la conquista del parziale. Sullo slancio Moroni si è portato sul 4-1 nel terzo set, Jahn però è rimasto mentalmente in partita e dopo aver raggiunto l’allievo di Burrieza sul 4-4, ha avuto due palle break per andare a servire sul 5-4, senza però capitalizzarle. Pericolo scampato da Moroni, ma per poco, nell’undicesimo game Jahn conquista il break che potrebbe consegnarli la finale. Partita finita? Manco per sogno, Moroni ha un ultimo sussulto di orgoglio e complice qualche gratuito di troppo ha agganciato il 6-6. Il tie-break però non ha avuto storia Jahn ha ingranato le marce alte e non ha dato scampo all’azzurro, che ancora una volta deve rinviare la possibile vittoria in un torneo challenger.

Nel primo quarto di finale è uscita la quindicesima testa di serie l’argentino Francisco Cerundolo sconfitto in 3 set: 6-1 1-6 6-3, dal sempre più sorprendente australiano Christopher O’Connell, 25enne (n.313 Atp) che dopo aver superato il giovane talento di Taiwan Chun Hsin Tseng, ha proseguito la sua marcia senza particolari intoppi. Nella sfida odierna dopo due set dall’andamento altalenante, l’australiano ha preso in mano il comando degli scambi da fondocampo e complice un Cerundolo falloso ha fatto suo l’incontro, che gli regala la sua seconda semifinale in carriera nel circuito cadetto, risultato che conferma il buon momento di forma di O’Connell recente finalista nell’Itf di Casinalbo.

Spettacolo e talento hanno invece fatto da leitmotiv alla sfida fra l’ungherese Szombor Piros e il brasiliano Thiago Seyboth Wild, vincitori di uno Slam Junior a testa nel breve volgere degli ultimi due anni. L’incontro è vissuto su alcuni scambi molto spettacolari che hanno semmai ce ne fosse bisogno messo in mostra il talento fulgido dei due protagonisti in campo. Nel primo set Piros ha subito preso il comando delle operazioni breakkando Seyboth Wild nel terzo game.

L’ungherese ha controllato a proprio piacimento i ritmi dell’incontro e si è aggiudicato il parziale per 6-4. Nella seconda frazione Piros è stato ancor più devastante e in un amen è salito 5-1, prima di subire il disperato tentativo di rimonta da parte di Seyboth Wild, vanificato al quinto matchpoint capitalizzato dall’ex campione junior dell’Australian Open 2017.
Nel tabellone di doppio finale fra le coppia bosniaco-croata Tomislav Brkic/Ante Pavic, testa di serie numero 4 e il binomio serbo-croato formato da Nikola Cacic/Antonio Sancic, un bel messaggio di pace e tolleranza che arriva dal torneo friulano, che ha visto riunirsi due coppie provenienti da paesi dell’ex Jugoslavia.

In serata lo svedese Markus Eriksson, giustiziere di Paolo Lorenzi, ha sconfitto per 6-3 4-6 6-4, l’argentino Andrea Collarini ed è quindi l’ultimo classificato per le semifinali.

Domani a partire dalle 15 si disputerà la finale del doppio, mentre le semifinali del tabellone di singolare sono in programma alle 17 e alle 19. Ricordiamo che l’ingresso al campo centrale Acqua Dolomia-Serena Wines è gratuito.

 

Per tutte le info su tabelloni e risultati del torneo http://www.euro-sporting.it/atp

Per tutti i contenuti extra i video e le fotogallery consultate la pagina Facebook: Eurosporting Cordenons e la pagina Instagram: Eurosporting Experience.

 

RISULTATI TABELLONE QUARTI DI FINALE SINGOLARE:
C. O’CONNELL (AUS) (ITF) – F. CERUNDOLO (ARG) (15) (ITF) 6-1 1-6 6-3
Z. PIROS (HUN) – T. SEYBOTH WILD (BRA) 6-4 6-4
J. JAHN (GER) – G.M. MORONI (ITA) (11) 6-2 4-6 7-6 (2)
M. ERIKSSON (SWE) (ITF) (14) – A. COLLARINI (ARG) 6-3 4-6 6-4

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