PELLEGRINO INCANTA IL CENTRALE, FUORI DJERE. ESCONO CECCHINATO E DARDERI. ARNALDI VOLA AI QUARTI. ATP CHALLENGER 80 CORDENONS


Giornata intensissima nella 19° edizione dell’Atp Challenger 80 di Cordenons, torneo dotato di un montepremi di 45.730 euro, che si disputa sui campi dell’Eurosporting. Sono stati infatti recuperati 7 incontri di primo turno non disputati ieri per allineare il tabellone al secondo turno e si sono scese in campo 3 sfide di secondo turno. Nove gli italiani impegnati quest’oggi.

 

Nel match serale impresa di Andrea Pellegrino, numero 174 del mondo, che elimina il serbo Laslo Djere, testa di serie numero 1, per 6-2 5-7 6-1. Il pugliese ha giocato un match prevalentemente in spinta costringendo spesso all’errore il numero 86 del mondo. Dopo un primo set letteralmente dominato, Pellegrino ha allungato fino al 3-1 nel secondo parziale, prima di subire il ritorno di Djere che è risalito fino al 4-3. Ma i brividi per il serbo erano lungi dall’essere finiti, sul 4-4 Pellegrino ha avuto due palle break per andare a servire per il match. L’occasione ghiotta è però sfumata e il pugliese ha accusato il colpo perdendo la frazione per 7-5. Pellegrino ha alzato nuovamente l’asticella del suo rendimento e per Djere non c’è stato più niente da fare, la fuga fino al 5-1 è stata il preludio ai titoli di coda, conditi dai crampi accusati dal serbo. Il centrale dell’Eurosporting ha tributato un lungo applauso all’azzurro che prosegue nel suo momento magico, dopo il trionfo nel recente Challenger di Vicenza.

 

Matteo Arnaldi è il primo giocatore ad accedere ai quarti di finale, il 21enne di Sanremo ha sconfitto con il punteggio di 6-0 6-3, l’argentino Andrea CollarinI apparso non al meglio della condizione fisica.
Riflettori puntati sul lettone Ernests Gulbis, ex top ten, che piega la resistenza dello spagnolo Sanchez Izquierdo per 7-6 6-4. Gulbis come da copione ha giocato una partita ricca di alti e bassi, mostrando come spesso gli accade chiari segni di nervosismo, che non gli hanno però impedito di avere la meglio sull’iberico, con qualche traccia del talento che fu da parte del lettone.

 

Cade al primo ostacolo Marco Cecchinato, numero 8 del seeding friulano, che esce sconfitto dal qualificato portoghese Joao Domingues, proveniente dalle qualificazioni. Il 29enne palermitano ha sofferto più del dovuto il gioco molto lineare e preciso del proprio avversario, che è stato bravo a capitalizzare la palla break avuta nel terzo game del set decisivo.

 

In apertura di programma Mattia Bellucci, 21enne di Busto Arsizio, firma l’impresa di giornata superando con un perentorio 6-2 6-4, l’argentino Camilo Ugo Carabelli, testa di serie numero 3. Il tennista lombardo, partito dalle qualificazioni, ha giocato una partita solida e ha sfruttato al meglio le rotazioni mancine dal primo all’ultimo punto non lasciando scampo al più quotato albiceleste, apparso particolarmente falloso negli scambi da fondocampo. Bellucci, già vincitore quest’anno di 5 tornei Itf Futures, ha mostrato segnali di crescita che potrebbero permettergli di entrare costantemente nei tornei Challenger da qui a fine anno.

 

Ottimo esordio per Andrea Vavassori, che reduce dalla finale nel Challenger di San Benedetto del Tronto, va sul velluto contro il francese Blancaneaux regolato nettamente con il punteggio di 6-1 6-2. Per il torinese salgono così le speranze di poter disputare le qualificazioni agli Us Open, ultimo Slam in programma a fine agosto.
Esce invece Stefano Travaglia, che cede in tre set (1-6 6-2 6-4) dopo una dura lotta contro il croato Nino Serdarusic sul Serena Wines 2. Il marchigiano prosegue nel momento negativo dopo l’operazione al polso, nonostante un avvio che lasciava presagire a una giornata positiva, alla distanza è uscita la maggiore freschezza del croato che ha chiuso al quarto match point nel set decisivo.
Stessa sorte per Raul Brancaccio, che fresco di titolo conquistato a San Benedetto del Tronto, esce sconfitto in 3 dal serbo Nikola Milojevic, con il punteggio di 6-2 4-6 6-2. Il campano ha pagato a caro prezzo la stanchezza accumulata nella settimana marchigiana, dov’era partito dalle qualificazioni prima di infilare il filotto vincente.
Un redivivo Damir Dzhumur, ex top 25 del mondo, sbarra subito la strada a Luciano Darderi nel match andato in scena sul Serena Wines 3, il bosniaco è stato bravo a gestire i momenti chiave dell’incontro come nel dodicesimo gioco del primo set, quando ha brekkato l’italo argentino e sul 5-4 del secondo parziale, chiudendo l’incontro con una palla corta di pregevole fattura.
Prosegue la marcia vincente di Nicolas Moreno De Alboran, l’ispano-statunitense proveniente dalle qualificazioni, ha sconfitto l’azzurro Gianmarco Ferrari per 6-1 6-4, conquistando così i quarti di finale.
L’incontro è stato quasi totalmente in controllo di Moreno De Alboran che ha messo in luce un gioco molto efficace su entrambi i colpi.

 

Domani si completeranno gli incontri di secondo turno a partire dalle 14, match clou di giornata Dzhumur-Bellucci, Joao Domingues-Vavassori e Gulbis-Muller.

 

RISULTATI SECONDO TURNO TABELLONE SINGOLARE:
[Q] N. Moreno De Alboran (USA) – [WC] G. Ferrari (ITA) 6-1 6-4
A. Pellegrino (ITA) – [1] [WC] L. Djere (SRB) 6-2 5-7 6-1
M. Arnaldi (ITA) – A. Collarini (ARG) 6-0 6-3

 

RISULTATI PRIMO TURNO TABELLONE SINGOLARE:
[Q] M. Bellucci (ITA) vs [3] – C. Ugo Carabelli (ARG) 6-2 6-4
[Q] J. Domingues (POR) – [8] [WC] M. Cecchinato (ITA) 6-4 2-6 6-4
[Alt] A. Vavassori (ITA) – G. Blancaneaux (FRA) 6-1 6-2
N. Milojevic (SRB) [SE] – R. Brancaccio (ITA) 6-2 4-6 6-2
D. Dzumhur (BIH) – L.Darderi (ITA) 7-5 6-4
N. Serdarusic (CRO) – S.Travaglia (ITA) 6-1 2-6 6-4
[SE] E. Gulbis (LAT) – [Alt] N. Sanchez Izquierdo (ESP) 7-6 (5) 6-4

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